Quando si parla, ancora oggi della comunicazione ci si confonde molto tra due sistemi distinti ma che si intersecano: il branding e la pubblicità.
Insomma, in parole povere il branding è ormai il presente e il futuro della comunicazione, mentre la pubblicità ha fatto ormai il suo tempo.
Qual è la differenza tra Branding e Pubblicità?
La pubblicità ha trascinato lo sviluppo economico italiano a partire dal dopoguerra. Il boom economico italiano deve moltissimo soprattutto alla pubblicità televisiva: furono trasmessi i primi spot, il carosello e la comunicazione che suggeriva agli italiani ciò che avrebbero potuto avere senza troppi sforzi: un frigorifero, una pastiglia per il raffreddore, una nuova marca di caffè o una Cinquecento.
Ma cambiò tutto quando arrivò internet ed iniziò ad affermarsi come nuovo potente media, destinato a rimpiazzare la tv quale mezzo di informazione e di intrattenimento.
Il branding iniziò a rimpiazzare il concetto di pubblicità. E questo perché il branding NON è la pubblicità, ma è molto, ma molto di più.
L’affermazione del web ha accresciuto enormemente la consapevolezza dei consumatori, i quali sono passati in pochi anni da essere soggetti passivi a diventare soggetti attivi (cioè dotati di spiccate capacità di critica e quindi di scelta).
Oggi il consumatore è critico, e lo sarà sempre di più in futuro. È evidente che quindi la pubblicità come la intendiamo oggi funzionerà sempre meno. Al contrario il branding, grazie al suo modello meritocratico ed aperto al confronto con il potenziale cliente (che viene messo al centro, a differenza della pubblicità in cui era il brand al centro), consente di creare un’immagine del brand più veritiera agli occhi del consumatore, che reagirà positivamente (o negativamente).
Comunicare in modo onesto significa evitare la formulazione di messaggi pubblicitari tradizionali a favore di messaggi più diretti, informali, non istituzionali, non auto-referenziali, ed in cui è il bisogno o il desiderio del potenziale cliente (il target) ad essere al centro dell’attenzione.
Fare pubblicità è ancora possibile, ma solo dopo aver acquisito la fiducia del cliente.
Gli esperti di comunicazione, pubblicità e branding 5.0 sono i professionisti che hanno il compito di supervisionare le varie attività di comunicazione al fine di assicurarsi che il messaggio dell’azienda venga consegnato al pubblico di destinazione. Questo li rende una categoria molto ricercata dalla aziende di medio-grandi dimensioni per via di questo loro ruolo primario. Devono avere una profonda conoscenza dei diversi canali di comunicazione e di come utilizzarli al meglio per raggiungere l’obiettivo desiderato. Si tratta di un ruolo sfaccettato che richiede di essere a conoscenza di diverse attività aziendali come marketing, promozione e attività di pubbliche relazioni. La cosa più importante per questo ruolo è gestire l’identità del marchio dell’azienda assicurando che rimanga coerente su tutti i canali di comunicazione.
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